19th International Congress of the ISPS, New York 2015 - La psicoterapia delle psicosi basata sulla mente non cosciente, come fisiologia della neuropsiche della nascita

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Abstract

Gli studi sulla psicoterapia delle psicosi sono sempre più frequentemente basati sull’approccio cognitivo-

comportamentale, mentre le funzioni della realtà non cosciente vengono spesso sottovalutate.

Lo scopo di questo studio consiste nel proporre un approccio all’essere umano di tipo medico e filosofico,

basato sulla vita e sui rapporti realizzati dalla mente non cosciente al fine di valutarne l’impatto sulla cura delle psicosi. Considerando la formulazione teorica riguardo alla fisiologia della neuropsiche descritta nel 1971 dallo psichiatra Massimo Fagioli, esamineremo un concetto differente da quello di inconscio che può modificare l’approccio clinico in psicoterapia psicodinamica. Secondo Fagioli alla nascita mente e cervello reagiscono simultaneamente allo stimolo dell’energia luminosa, così che il corpo e la “mente senza coscienza” cominciano a funzionare, come anche si attivano la “capacità di reagire”, la “vitalità” e la “pulsione”. I dati neurobiologici hanno recentemente confermato che, alla nascita, il cervello umano reagisce alla luce attraverso la rètina, determinando il cambiamento di stato dalla condizione fetale a quella neonatale, come dimostrato dalla maturazione funzionale della neocorteccia, dalla progressiva scomparsa della Subplate zone, dalla modifica dell’attività spontanea transitoria (SATs) cerebrale all’EEG e dall’attivazione dei geni precoci immediati (IEGs), sensibili allo stimolo luminoso. In accordo a questo metodo medico, il funzionamento fisiologico del corpo e quello della mente iniziano insieme, pur essendo questa realtà mentale non cosciente e non razionale. Sulla base di tale concetto fondamentale il presente lavoro spiega come la psicosi non sia una condizione fisiologica all’origine della vita umana, per cui può essere affrontata, modificata e curata attraverso un rapporto non cosciente. Attraverso l’approccio psicodinamico nelle psicosi la fisiologia della mente non cosciente può così essere conoscibile e il trattamento psicoterapeutico può essere modificato con lo scopo di guarire dalla patologia. Il paziente ha la possibilità di ricreare la vitalità fisiologica e le sue capacità originarie, oltre il comportamento. Alla nascita, come generalmente accettato per quanto riguarda il corpo, gli esseri umani sono uguali, anche per la dinamica della mente.

Pubblicato
2015-10-01